I videogiochi fanno male ?

Quante volte la mamma, il papà, la sorella, la nonna, pinco pallino, i Teletubbies e Zorro vi hanno detto di non giocare troppo ai videogames perchè fa male? Personalmente ho perso il conto, la lista è davvero molto lunga. Il fatto è che non hanno tutti i torti.
Pressochè qualsiasi tipo di abuso porta a conseguenze negative, basti pensare al troppo cioccolato che causa il mal di pancia o il troppo sole che anzichè abbronzarci ci scotta la pelle. Ciò nonostante, se assunto e preso nelle giuste dosi, sia il cioccolato che il sole possono far bene alla salute, nonchè farci sentire soddisfatti.

I videogiochi danneggiano la salute ?

Abusare dei videogiochi provoca certamente numerosi problemi: i ragazzi rischiano di diventare dipendenti dal loro videogioco e di costruirsi una realtà virtuale, tendono spesso a distaccarsi dalla vita vera e a ridurre sensibilmente i rapporti sociali con gli altri. Dipendenza e asocialità, ma anche assimilazione di modelli comportamentali sbagliati sono i principali rischi a livello psicologico, infatti il crescente abuso di videogiochi da parte dei più giovani e lo scarso controllo esercitato dai genitori, porta i bambini a giocare per ore a giochi spesso violenti e pieni di contenuti inappropriati… in poche parole, a condurre una vita decisamente non adatta a loro, anche se solo virtualmente.

Ma i danni possono essere anche neurologici: molti casi di problemi psichici e convulsioni sono stati attribuiti all’utilizzo senza limiti di videogiochi nelle persone che soffrono di epilessia. Gli input luminosi possono infatti risultare pericolosi per queste persone.

Esistono anche potenzialità positive

Di certo non si possono nascondere le potenzialità positive dei videogiochi: lo sviluppo delle capacità senso-motorie, la possibilità di prendere decisioni rapide in breve tempo per raggiungere un obiettivo o imparare a gestire e controllare le emozioni sono tutte capacità che il bambino può sviluppare giocando.
I videogiochi violenti vengono spesso criticati dai media e dall'opinione pubblica a causa delle presunte influenze che possono avere sui più giovani. Ma è veramente così? Una recente ricerca dimostra l'esatto contrario; i giochi più frenetici, violenti e complessi aiutano i riflessi dei giocatori e rendono il cervello umano più ‘flessibile‘ nel passare da una attività ad un altra, permettendo ai soggetti in questione di giovarne anche nella vita quotidiana.

Il gioco allena e sviluppa la mente
Un recente studio pubblicato nel 2010 dall’Università di Rochester, ha dimostrato come i videogiochi migliorino le capacità decisionali, permettendo di risolvere problemi in modo rapido ed accurato, allenando la memoria e lo sviluppo di quel genere di coordinazione tra ciò che si vede e ciò che si decide di fare. Oltre a mettere in moto ed allenare le capacità di reazione e coordinative, molto spesso un videogioco ci pone tutta una serie di enigmi logici e matematici da risolvere, i quali si presentano come comuni scenari di gioco.

Il gioco come forma di apprendimento
Quindi, se da una parte l’uso esagerato di un videogioco può creare diversi problemi di salute, a partire da un calo della vista fino ad arrivare a complicazioni di tipo psicologico e sociale, dall’altra è anche vero che nelle giuste dosi rappresenta una sorta di sport mentale, utile a migliorare certe capacità logiche e decisionali.

Ecco alcuni consigli contro i problemi derivanti dai videogames

Giocare ai videogames è sicuramente bello e piacevole, ma nelle giuste dosi se non vogliamo avere ripercussioni fisiche. Le radiazioni emanate da tutti i display possono risultare dannosi per la vista, ad esempio.

In definitiva: giocate sì, ma con moderazione, ricordate che lì fuori c'è un mondo sociale che vi aspetta! ;-)

E voi che ne pensate? :-)